Pescara, che peccato. Cede al Napoli 12-9 solo nell’ultimo tempo
È un bel Pescara Pallanuoto quello che lotta contro la corazzata Circolo Canottieri Napoli, prima di subire lo strappo decisivo dei partenopei nell’ultimo tempo. A Le Naiadi finisce 12-9 per gli ospiti nella giornata d’esordio del nuovo campionato di serie A2, dove i biancazzurri sono tornati ad affacciarsi a due anni di distanza. L’impegno era dei più difficili, ma i ragazzi di mister Franco Di Fulvio hanno retto bene il confronto contro una formazione che lo scorso anno ha giocato la finale per salire in A1. La partita è andata avanti punto a punto fino all’inizio dell’ultimo tempo. Poi il break piazzato dai napoletani ha fatto la differenza, complice anche un leggero calo fisico del Delfino. Ma i segnali arrivati sono incoraggianti: l’obiettivo dichiarato è quello della salvezza e con lo spirito visto in vasca oggi pensare di raggiungerla è tutt’altro che impossibile.
La sfida inizia con un minuto di raccoglimento per ricordare la dirigente del Pescara Antonella Gaspari e Mario Bernardi, storica figura della pallanuoto pescarese e italiana. Poi parla la vasca. Apre Florena per gli ospiti, replica Di Fulvio, poi segna Raia. Ercolani e Mancini danno il primo vantaggio ai padroni di casa, impatta Raia, poi De Vincentiis, Borrelli, Ercolani e Cali. Dopo la pausa segna ancora De Vincentiis, quindi la doppietta di Borrelli, la rete di Di Fulvio e il rigore di Confuorto. Sempre di Fulvio fa 8-8 in apertura di quarto parziale, poi però arriva lo strappo ospite con Raia e la tripletta di Confuorto. Prima della sirena Di Fulvio segna il quarto centro personale.
“Abbiamo giocato una gran bella partita, me l’aspettavo, contro un avversario più forte di noi”. Dice mister Di Fulvio al termine della gara. “Per tre tempi ho visto una squadra lottare, in palla, con le idee chiare e un’ottima difesa. Anche gli episodi ci hanno detto male: avremmo potuto fare il +2 in diverse circostanze, ma credo che sarebbe cambiato poco”. E ancora: “Dobbiamo crescere tutti, io in primis come allenatore. Avrei dovuto cambiare nel finale, ma anche da alcuni giocatori mi aspetto di più sotto il profilo della personalità. Dobbiamo scendere sempre in vasca con il coltello tra i denti per provare a fare punti”.
PARZIALI: 1-2, 4-3, 2-3, 2-4
PESCARA PALLANUOTO: Morretti, Mancini (1), Cipriani, Di Fulvio (4), De Luca, Cerasoli, Giordano, Spera, Micheletti, De Vincentiis (2), Pelliccione, Ercolani (2), Castagna. All. Castelli
C.C. NAPOLI: Cappuccio, Zizza, Cerchiaro, Cali (1), Confuorto (4), Florena (1), Massa, Orlando, Mutariello, Tozzi, Borrelli (3), Raia (3), Altomare. All. Massa