Pescara, ultimo appello a Padova. Vincere con il Plebiscito per tenere aperto il play-out
Non ci sono più appigli per il Pescara Pallanuoto, che domani pomeriggio a Padova, con inizio alle 16.30, scende in vasca contro il Plebiscito per gara-2 del play out salvezza. Una gara che vede i biancazzurri con le spalle al muro. Dopo la sconfitta casalinga di sabato scorso, il Delfino può solo vincere per tenere aperta la serie e rimandare il verdetto all’eventuale “bella” di sabato 3 giugno a Le Naiadi. Una sconfitta invece condannerebbe il Pescara alla retrocessione in serie B, un anno dopo aver riconquistato l’A2. Nonostante le difficoltà del momento, la squadra si è allenata con ritmo ed entusiasmo in settimana: la consapevolezza è che in terra veneta servirà maggiore precisione rispetto a quanto fatto sette giorni fa, soprattutto in fase conclusiva. I ragazzi ci credono, così come il loro allenatore.
“Andiamo a Padova con l’obiettivo di vincere e di giocarci la salvezza a gara-3” dice mister Franco Di Fulvio. “Sabato scorso abbiamo sbagliato molto ed è chiaro che dobbiamo limare gli errori per poter pensare ad un risultato positivo”. E ancora: “La squadra sta bene, anche il morale è buono. Tutti i ragazzi sono concentrati su questa partita, e non potrebbe essere altrimenti. Penso che i valori delle due formazioni siano simili e questo può sviluppare qualsiasi tipo di risultato. La partita è aperta, dobbiamo essere noi bravi a farla girare nella giusta direzione”.
Per la partita contro Plebiscito Padova mister Di Fulvio ripropone la stessa squadra schierata una settimana fa in gara-1:
Prosperi, Mancini, Cipriani, Di Fulvio, De Luca, Cerasoli, Spera, Furio, Micheletti, De Vincentiis, Pelliccione, Ercolani, Dell’Elce.