Gol, errori e rimpianti. Il Pescara cade 15-14 nella vasca della Vis Nova
Il rimpianto più grande è sulla conclusione di un super Andrea D’Aloisio, che dopo cinque gol segnati nell’ultimo tempo vede il tiro del pareggio infrangersi sulla traversa. Così, il Pescara Pallanuoto esce sconfitto per 15-14 dalla vasca della Vis Nova Roma nell’ottava giornata del campionato di serie A-2 maschile girone sud, al termine della partita più emozionante vista fin qui. La squadra allenata da Paolo Malara avrebbe meritato un risultato positivo da portare a casa, dopo 32 minuti giocati in apnea contro un avversario di assoluto livello. Non è arrivato, per un pizzico d’imprecisione, sfortuna e qualche errore di troppo, commesso in entrambi le fasi e sfruttato al massimo dai padroni di casa che specie con Iocchi Gratta, autore di ben 8 centri personali, ha dato tanto lavoro alla retroguardia pescarese. E a conti fatti sono stati proprio questi errori a pesare sul risultato finale, condannando i biancazzurri al terzo ko stagionale.
La doppietta di Iocchi Gratta porta subito sul doppio vantaggio i locali, ma Calcaterra e Di Fulvio su rigore impattano. Prima del riposo Serio riporta avanti la Vis. Micheletti pareggia dopo la pausa, Parisi segna per i romani, quindi Molina e Di Fulvio concedono il primo vantaggio ai biancazzurri. Il solito Iocchi Gratta, con la seconda doppietta di giornata ribalta di nuovo il parziale, pareggiato dalla terza marcatura di Di Fulvio, su rigore, prima dell’intervallo lungo. Serio e Iocchi Gratta mandano a + 2 i padroni di casa, Di Fulvio accorcia, poi segnano De Vena, Calcaterra, ancora De Vena e Molina. All’inizio dell’ultimo parziale segna nuovamente Iocchi Gratta, risponde Mancini. Quindi si va avanti gol a gol: Parisi, D’Aloisio, Iocchi Gratta, ancora D’Aloisio, Iocchi Gratta di nuovo con l’ottavo sigillo personale, replica sempre D’Aloisio, Parisi e ancora il 10 biancazzurro. Alla fine, la palla del pareggio dopo un parziale fatto di 5 gol è sul mancino di D’Aloisio, ma la conclusione si stampa sulla traversa.
“Abbiamo sbagliato troppo”, dice a fine partita un arrabbiato Paolo Malara. “In fase difensiva abbiamo concesso troppe occasione e davanti siamo stati frettolosi e imprecisi. Non si possono regalare tutte queste situazione a un avversario esperto come la Vis Nova altrimenti vieni punito, esattamente com’è accaduto oggi”.
PARZIALI: 3-2, 3-4, 4-3, 5-5
ROMA VIS NOVA: Bonito, Iocchi Gratta (8), Padovano, Ferraro, Carrozza, Agnolet, Poli, Cupic, Parisi (3), De Vena (2), Serio (2), Provenziani, Bernoni. All. Calcaterra
PESCARA PALLANUOTO: Volarevic, De Vincentiis, Laurenzi, Di Fulvio (4), De Ioris, Mancini (1), Giordano, Stanchi, Molina (2), D’Aloisio (4), Calcaterra (2), Micheletti (1), Mambella. All. Malara