Pescara cerca conferme. Alle Naiadi contro Telimar Palermo
Dopo la vittoria in rimonta a Salerno, il Pescara Pallanuoto è chiamato a confermare i progressi visti in terra campana contro il temibile Telimar Palermo. I siciliani occupano la seconda posizione in classifica, grazie alle 4 vittorie ottenute sulle 5 gare disputate. La squadra allenata da Mustur è una delle principali candidate ai play-off, ma i biancazzurri hanno dimostrato che il Palapallanuoto è una vasca assai insidiosa, come ha ricordato in settimana Mattia De Ioris, autore del gol vittoria contro Salerno. Servirà approcciare meglio alla partita, un aspetto sul quale il Delfino ha spesso faticato in questo primo scorcio di campionato e sul quale Paolo Malara ha continuato a lavorare nel corso di tutta la settimana.
“Quando vai sotto 3-0 e poi 6-3 come ci è capitato sabato scorso, non sempre riesci a rimettere a posto le cose”, dice l’allenatore ligure. “Mi auguro che questa volta possiamo entrare meglio in partita, anche perché l’avversario è importante e regalare minuti sarebbe pericoloso. Siamo consapevoli che si tratta di una sfida difficile, ma tutti siamo convinti di potercela giocare. Questo è il principio che ho cercato di inculcare ai miei ragazzi e che vale contro ogni avversario. Con il passare delle settimane stiamo facendo progressi, limiamo i nostri difetti e acquistiamo fiducia. M’interessa la prestazione ancor prima del risultato, voglio che i ragazzi vadano in acqua liberi mentalmente e facciano del loro meglio”.
Fischio d’inizio alle ore 16:15, ma si raccomanda a tutti i tifosi di arrivare al Palapallanuoto con largo anticipo.
Come sabato scorso, mancheranno Magnante e Sarnicola, ancora non al meglio fisicamente, oltre ai due portieri Febbo e Prosperi.
Per la sfida contro Telimar Palermo Paolo Malara ha convocato 13 giocatori.
PORTIERI: Goran Volarevic;
DIFENSORI: Fabio Di Fonzo, Alberto Agostini, Marco Laurenzi;
CENTRO BOA: Davide Giordano (cap), Francisco Molina;
ATTACCANTI: Andrea D’Aloisio, Gianluca Di Nardo, Pierpaolo Provenzano, Mattia De Ioris, Enrico Calcaterra, Carlo Di Fulvio, Gianluca De Vincentiis