A Catania per conquistare i play-off
Ci siamo. Domani pomeriggio a Catania i biancazzurri si giocano la possibilità di accedere ai play-off di serie A-2 nell’ultimo atto della stagione. Un obiettivo che sembrava un sogno ad inizio campionato e che adesso è lì, a portata di mano. Per raggiungerlo il Pescara dovrà uscire indenne dalla vasca dei Muri Antichi (inizio ore 16). Vittoria o pareggio consentirebbero alla squadra guidata da Paolo Malara di accedere al post season. Ma la missione in Sicilia è tutt’altro che facile: anche la squadra locale ha bisogno di punti per evitare la retrocessione diretta e disputare il play-out salvezza. In settimana il gruppo si è allenato come ormai di consueto tra le piscine di Silvi, Sambuceto e Ancona. Domani mattina la partenza per Catania, dove ad attendere il Delfino ci sarà la partita più importante della stagione. Almeno per ora.
“Quello che ho chiesto ai miei ragazzi è di affrontare quest’appuntamento senza stress, con la consapevolezza di poter raggiungere un obiettivo importante”, analizza il tecnico Malara alla vigilia. “Abbiamo disputato un’ottima stagione e la conquista di uno dei primi quattro posti sarebbe il coronamento di un percorso iniziato a settembre”. Quindi continua: “Ho sempre creduto nelle potenzialità di questo gruppo e strada facendo, anche grazie ai risultati che arrivavano, tutti i miei ragazzi hanno acquisito consapevolezza nei loro mezzi. Raggiungere i play-off sarebbe un piccolo grande traguardo, un altro mattoncino nel percorso di crescita di cui si parlava ad inizio stagione”. Poi sull’avversario: “Non sarà facile perché troveremo una squadra che ha bisogno di punti per salvarsi e non ci regalerà nulla. Ma noi siamo in salute, sabato scorso abbiamo disputato una buona gara con Latina e abbiamo tutta la voglia di raggiungere l’obiettivo”.
Per la partita contro i Muri Antichi Paolo Malara ha convocato 13 giocatori:
Goran Volarevic, Gianluca Di Nardo, Marco Laurenzi, Carlo Di Fulvio, Mattia De Ioris, Francisco Molina, Davide Giordano, Pierpaolo Provenzano, Fabio Di Fonzo, Andrea D’Aloisio, Enrico Calcaterra, Alberto Agostini, Genesio Febbo.